Lo Chemin de Fer: storia del gioco e le regole (9° parte)

Uno dei giochi più amati nei casinò, è senza dubbio lo Chemin de Fer. Partite leggendarie e curiosi aneddoti di un gioco che continua a richiamare l’attenzione degli appassionati. Non esiste un casinò al mondo, senza un tavolo per questo gioco.Lo Chemin de Fer ha conquistato ben presto l’Europa, ma è nei grandi casino statunitensi che arriva il successo definitivo. Nei primi anni trenta scoppia la mania dello Chemin de Fer e con essa anche la passione per tutte le sue varianti. Ma vediamo le principali varianti.

Baccarat Americano

Nel Baccarat Americano il banco distribuisce solo due mani a prescindere dal numero dei giocatori, mentre nella variante del Private Baccarat il giocatore deve vincere due mani consecutive. Infatti, pur seguendo le norme che disciplinano il Baccarat tradizionale e il Punto Banco, in questo caso il giocatore si misura singolarmente e direttamente con il Banco. Ha due mani a disposizione e le deve vincere entrambe.
Se batte il banco solo in una delle due mani, il turno è in standoff, cioè si verifica il pareggio. Tale regolamento modificato nel Private Baccarat accresce molto il livello dell’azzardo, fa salire ancora di più l’adrenalina e aumentare la suspence che già contraddistingue questo gioco. Perciò è consigliato soprattutto ai players scafati, ovvero ai professionisti.

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Baccarat Americano Online

Come del resto è più adatto ai giocatori esperti anche il Baccarat Americano, pure nella sua versione online: il banco è tenuto sempre dal casino, che percepisce un guadagno del 5% e, soprattutto – per questo tale versione è ideale per chi si destreggia bene – è caratterizzato, nella maggior parte dei casi, da un limite di puntata minima abbastanza alto.

Baccarat Europeo

Più indicato per i non professionisti e i novizi in genere è il Baccarat Europeo online: come in quello americano il banco è sempre gestito dalla casa da gioco e il profitto che quest’ultima ne ricava è ancora del 5%, però è il casino stesso a decidere il limite di scommessa minimo, che quindi può variare molto; così in alcuni casino online che fissano questo limite a livelli piuttosto bassi sarà più agevole giocare anche per chi si avvicina al Baccarat per la prima volta.Anche nel Baccarat en Banque il giocatore riceve due mani di carte, ma il banco – che viene sempre gestito dal croupier – una soltanto; si tratta di una variante molto in voga negli Stati Uniti, in cui la casa da gioco percepisce il 5% della vincita del banco

Qui termina il nostro lungo viaggio nel mondo dello Chemin De Fer

Lo Chemin de Fer: storia del gioco e le regole (8° parte)

Uno dei giochi più amati nei casinò, è senza dubbio lo Chemin de Fer. Partite leggendarie e curiosi aneddoti di un gioco che continua a richiamare l’attenzione degli appassionati. Non esiste un casinò al mondo, senza un tavolo per questo gioco.Lo Chemin de Fer ha conquistato ben presto l’Europa, ma è nei grandi casino statunitensi che arriva il successo definitivo. Nei primi anni trenta scoppia la mania dello Chemin de Fer e con essa anche la passione per tutte le sue varianti. Ma vediamo le principali varianti.

Il Mini Baccarat 

Una versione molto diffusa soprattutto nel gioco online è il Mini Baccarat, che presenta regole del tutto simili al gioco originale, ma consente opzioni di scommessa ridotte nell’importo e risulta dunque fruibile da una vasta gamma di giocatori dai più esperti ai principianti.
Nel Mini Baccarat non solo cambia la dimensione e la forma del tavolo su cui si svolge, ma è anche prevista la partecipazione di un numero limitato di giocatori, fino a 7, il che oltre a differenziarlo ulteriormente, rende questo gioco molto più veloce rispetto ai classici tavoli di Chemin de Fer; in più l’importo delle scommesse è limitato e le carte sono estratte e date dal croupier.

Chemin de Fer bis

Altre varianti

Ci sono poi altre due varianti che si distinguono per disegno e grandezza dei tavoli e per il numero dei contendenti: si tratta del Midi Punto Banco (o Baccarà) e del Punto Banco (o Baccarà), la grande variante (o the large variant). Come si può facilmente intuire nel Midi cresce sia la dimensione del tavolo che il numero dei giocatori, che divengono ancora più grande nella grande variante. Nel Midi dunque le regole di Punto Banco sono le medesime del Mini, c’è pure qui un croupier che distribuisce le carte, ma il gioco ammette un numero di players fino a 9. Nel Punto Banco, la grande variante (the large variant), valgono le stesse norme, ma ci sono altre differenze: ci sono tre croupiers che controllano lo svolgimento delle fasi di gioco, le carte non sono distribuite da una sola persona, ma vengono smistate a turno dai contendenti e infine vi possono prendere parte sino a ben 14 giocatori.

 

Lo Chemin de Fer: storia del gioco e le regole (7° parte)

Uno dei giochi più amati nei casinò, è senza dubbio lo Chemin de Fer. Partite leggendarie e curiosi aneddoti di un gioco che continua a richiamare l’attenzione degli appassionati. Non esiste un casinò al mondo, senza un tavolo per questo gioco.Lo Chemin de Fer ha conquistato ben presto l’Europa, ma è nei grandi casino statunitensi che arriva il successo definitivo. Nei primi anni trenta scoppia la mania dello Chemin de Fer e con essa anche la passione per tutte le sue varianti. Ma vediamo le principali regole.

Le varianti

Lo Chemin de Fer presenta diverse varianti, considerato che il gioco ha assunto nel tempo aspetti peculiari in corrispondenza con la Nazione dove veniva giocato. Chemin de Fer è infatti il nome assunto dal gioco in Francia, mentre in Italia si chiama Baccarat, in Inghilterra Shemmy, in America Baccarat Americano ed infine in Sud America Punto Banco. La differenza nella denominazione non è solo stilistica perché a tutte queste diverse denominazioni corrispondono regole parzialmente diverse e talvolta aspetti unici.

Il Baccarat

Gioco estremamente famoso e praticato sia nei casino terrestri che nei casino online, il Baccarat rappresenta la variante più importante dello Chemin de Fer. Pare che la storia del Baccarat ne collochi le origini molto indietro nel tempo e si ipotizza addirittura che sia nato nella civiltà etrusca.Le principali differenza tra i due giochi vanno rintracciate nel fatto che in questa variante il Banco non può essere uno dei giocatori e fa sempre parte del personale addetto all’intrattenimento. Il Baccarat è una versione leggermente più statica rispetto allo Chemin de Fer poiché i giocatori possono prendere un numero limitato di decisioni, mentre per il resto lo svolgimento del gioco è abbastanza indipendente dalle singole abilità.In pratica tutte le mosse del banco e del giocatore sono prestabilite ed essi non possono influire molto sull’andamento delle partite, ragion per cui anche coloro che si avvicinano per la prima volta ai tavoli del Baccarat, e dunque son del tutto novizi, possono praticarlo tranquillamente, basta che imparino alcune elementari regole.

Chemin de Fer quart

Punto e Banco

Il Punto Banco nasce a Cuba e si diffonde presto in tutto il Sud America. Inizialmente è un passatempo riservato alle classi più benestanti della società cubana e sudamericana, ma poi col tempo prende campo e perde totalmente il suo carattere elitario, per assumere la veste di gioco popolare. Anche in questa variante dello Chemin de Fer, il banco non può essere tenuto da uno dei giocatori che partecipano al gioco ed anche in questo caso le opzioni di gioco a disposizione dei giocatori sono più limitate rispetto allo Chemin de Fer, che rappresenta dunque la variante in qualche modo più attiva del gioco.

Il resto lo scopriremo nell’ottava puntata

Lo Chemin de Fer: storia del gioco e le regole (6° parte)

Uno dei giochi più amati nei casinò, è senza dubbio lo Chemin de Fer. Partite leggendarie e curiosi aneddoti di un gioco che continua a richiamare l’attenzione degli appassionati. Non esiste un casinò al mondo, senza un tavolo per questo gioco.Lo Chemin de Fer ha conquistato ben presto l’Europa, ma è nei grandi casino statunitensi che arriva il successo definitivo. Nei primi anni trenta scoppia la mania dello Chemin de Fer e con essa anche la passione per tutte le sue varianti. Ma vediamo le principali regole.

Il conteggio delle carte può essere determinante

La storia dello Chemin de Fer insegna che esso richiede una buona abilità nel conteggio delle carte, non importante invece nel Punto Banco, del tutto dipendente dal caso e completamente affidato perciò alla fortuna, non certo alla bravura dei giocatori ed un’ottima gestione del proprio bankroll. Certo è innegabile che, valutando le sequenze dei risultati di gioco nel tempo, anche per i giocatori più esperti non è per niente facile fare un calcolo delle probabilità delle varie combinazioni che si possono presentare, data l’assoluta imprevedibilità degli esiti, cosa che vale anche nello Chemin de Fer online. Per cui anche l’abilità alle volte non è sufficiente ed entra in gioco con prepotenza pure in questo caso il fattore fortuna.

Chemin de Fer  tris

Il banco è una sicurezza 

Però ci sono degli accorgimenti, ovvero dei sistemi, che non assicurano la vittoria, quello no, ma diminuiscono sensibilmente le perdite nel corso delle sessioni di gioco e massimizzano le probabilità di fare centro e incassare un gruzzoletto.Tra la tecniche più usate c’è quella di scommettere quasi sempre sul Banco, perché mantiene comunque un margine di vantaggio sui giocatori, benché basso nel caso dello Chemin de Fer; ogni tanto si può puntare anche sul giocatore, ma di sicuro in media il Banco fornisce più garanzie di vittoria.

La gestione del Bankroll

Da non trascurare, in questo come in tutti gli altri giochi d’azzardo del resto, l’importanza di una buona amministrazione dei denari a disposizione, cioè un buon management della somma che si è deciso di investire nel gioco. Buona norma è non continuare a giocare se non si è più lucidi, come quando si perde da un po’ o si è vinto molto e quindi si è abbattuti o su di giri e frastornati, evitando perciò di aumentare l’importo delle puntate; è bene giocare solo le risorse che ci si possono permettere, senza andare oltre, cercando di non strafare. Magari così non si sbancherà il casino, ma non si perderanno nemmeno cifre esorbitanti.

Lo Chemin de Fer: storia del gioco e le regole (5° parte)

Uno dei giochi più amati nei casinò, è senza dubbio lo Chemin de Fer. Partite leggendarie e curiosi aneddoti di un gioco che continua a richiamare l’attenzione degli appassionati. Non esiste un casinò al mondo, senza un tavolo per questo gioco.Lo Chemin de Fer ha conquistato ben presto l’Europa, ma è nei grandi casino statunitensi che arriva il successo definitivo. Nei primi anni trenta scoppia la mania dello Chemin de Fer e con essa anche la passione per tutte le sue varianti. Ma vediamo le principali regole.

Ulteriore svolgimento

Vi avevamo lasciato parlando di Brutal e Le Petit, Adesso proseguiamo con lo svolgimento del gioco, ripartendo dalla vincita della mano. Se a vincere la mano è il giocatore questi può ritirare la puntata mentre se a vincere è il Banco, questi può decidere se continuare a giocare mantenendo la posta in gioco che in questo caso viene raddoppiata o ritirarsi trattenendo la posta e passando il proprio turno. Se uno dei players intendesse puntare la stessa somma scommessa dal mazziere, dovrà dire ad alta voce “Banco!”. Qualora un player dovesse perdere per tre volte consecutive dopo aver dichiarato “Banco”, non potrà più effettuare nuovamente questo tipo di giocata. Il Banco ha anche una terza opzione che consiste nel dimezzare la posta, ma solo dopo la terza vincita ottenuta in modo consecutivo.Nel caso in cui chi ha in mano il Banco si ritiri – e lo può fare in qualunque momento – il Banco viene messo all’asta e se lo aggiudica uno degli altri giocatori.

Chemin de Fer

Fra fortuna e abilità

Nello Chemin de Fer indubbiamente il vantaggio detenuto dal Banco su tutti gli altri partecipanti al gioco è piuttosto limitato: si tratta dell’1,37 %, e la percentuale si abbassa ulteriormente in considerazione del fatto che i vari giocatori si succedono nella gestione del banco, ricoprendolo a turno.Un buon consiglio è quello di chiamare sempre la carta quando il punteggio ottenuto sommando le due carte iniziali è pari a zero: questo è un suggerimento da seguire, sia se si tiene il Banco che se si è giocatori. Peraltro, chi gioca può anche decidere di non muoversi secondo tattiche particolari, ma è conveniente chiedere la terza carta quando si è totalizzato un punteggio inferiore a 5.