Firenze rilancia la battaglia contro le slot machine: numerosi controlli e multe

Stangata sulle sale slot che sgarrano l’ordinanza comunale. Dieci attività controllate e tre multate nella notte tra il 6 e il 7 settembre, altre due il 7 settembre. Per un totale di 5 multe in meno di 24 ore. È questo il bilancio degli accertamenti effettuati dalla Polizia Municipale per il rispetto dell’ordinanza del sindaco Nardella contro la ludopatia che vieta di tener accese le slot machine prima delle 16 e dopo le 22.

Nardella riprende da dove aveva lasciato Renzi

Sette bar erano già chiusi, mentre in due sale giochi e in un bar sono state trovate le slot accese ieri sera. I vigili hanno quindi elevato tre verbali da 400 euro. Stamani i controlli sono continuati: in tre bar in in via Palazzuolo le slot sono risultate spente mentre per un altro in zona semicentrale è scattato il verbale.

Controllati serrati in centro

Poi blitz in San Jacopino. All’intervento erano presenti l’assessore alla polizia municipale Federico Gianassi e l’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini. In uno degli esercizi controllati, i vigili hanno verificato la presenza di due slot machine accese con due persone ‘impegnate’ nel gioco fuori dagli orari previsti dall’ordinanza del sindaco. Per il titolare del bar è scattata la sanzione da 400 euro.

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Il punto del comune di Firenze

Dopo le segnalazioni dei cittadini siamo nuovamente intervenuti in San Jacopino – ha detto Gianassi – Solo alcune settimane fa avevamo installato tre nuove telecamere per garantire più sicurezza, oggi insieme all’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini siano tornati in piazza per un confronto con gli esercizi commerciali. Sappiamo che in San Jacopino ci sono tanti negozi di vicinato che lavorano bene, ce ne sono invece alcuni che in questi mesi non hanno dato alcun aiuto a una gestione ordinata della piazza”.

Continueremo con i controlli e chiediamo a tutti i cittadini di mantenere un comportamento sempre corretto – ha proseguito Gianassi – vogliamo che la piazza, sulla quale sono stati fatti tanti investimenti, già con la giunta Renzi e ora con la giunta Nardella, possa essere un bel luogo di incontro e confronto, nel quale le regole e il decoro vengano rispettati. Finché non sarà così, noi continueremo”.